Erbe antinfiammatorie: un aiuto naturale anche contro i dolori reumatici
L'infiammazione è un naturale meccanismo di difesa del nostro corpo in seguito a un trauma o a un contatto con delle tossine. In alcuni casi come allergie, malattie autoimmuni, malattie cardiovascolari, la risposta diventa esagerata e occorre intervenire farmacologicamente. I farmaci maggiormente utilizzati sono antinfiammatori steroidei e non steroidei, ma gli effetti collaterali di questi medicinali sono dimostrati e senza dubbio importanti (in particolare a livello gastrico: provocano gastrite e possono portare persino a ulcere, anche assunti per via diversa da quella orale, per esempio le iniezioni o la semplice crema di diclofenac!). Diventa urgente quindi sostituire o affiancare la terapia farmacologica chimica con una terapia naturale, la quale, a parità di efficacia, è molto meno tossica, a volte completamente priva di effetti collaterali, come dimostrato da studi clinici.
Quali sono le piante medicinali utili a questo scopo?
CURCUMA (Curcuma Longa)
Il principio attivo attore dell'attività farmacologica è la curcumina. Gli studi clinici hanno dimostrato che la curcumina è molto attiva nei casi di artrite reumatoide (gonfiore articolare e rigidezza articolare al mattino). Migliora gastrite e ulcere, è efficace nel risolvere anche la sindrome dell'intestino irritabile, detossifica il fegato e migliora gradualmente i sintomi della psoriasi.
ZENZERO (Zingiber officinalis)
Ha efficacia sui dolori articolari, sul lungo termine pari a quelli di alcuni farmaci, come l'ibuprofene e il diclofenac. Ottimi risultati si sono avuti sul dolore anche in caso di osteoartrite. Se usato correttamente, lo zenzero non presenta effetti collaterali. Anche la polvere di zenzero risulta efficace.
ROSMARINO (Rosmarinus Officinalis)
Il Rosmarino è una pianta comunissima nei nostri orti e giardini; la varietà officinale è quella più usata. Contiene acido rosmarinico, un principio attivo grazie al quale si esplica l’azione antinfiammatoria. Studi recenti evidenziano un effetto nell’ artrite reumatoide e nell’ osteoartrite con una netta diminuzione dell’infiammazione; per questa caratteristica , il rosmarino risulta efficace anche nell’ulcera gastrica, spesso meglio di altri rimedi come l'Omeprazolo. Applicato localmente in olio essenziale puro o diluito in altri oli (mandorle, cocco ecc), presenta un immediato sollievo al dolore.
Da utilizzare con cautela in soggetti maschili in quanto alte dosi possono ridurre la produzione di testosterone e quindi la spermatogenesi.
ARTIGLIO DEL DIAVOLO (Harpagophytum procumbens)
E' una radice della famiglia delle Pedaliaceae. Contiene l’Harpagoside, il principio attivo più efficace nel ridurre l’infiammazione in caso di disturbi articolari. La sua azione antinfiammatoria sostenuta dall’ uso tradizionale è ormai confermata di continuo da chi si affida a questo rimedio naturale; va usata con cautela in caso di ulcera gastrica o duodenale, calcoli biliari e diabete.
BOSWELLIA SERRATA o Olibano indiano
E' una pianta alla cui oleoresina, estratta dalla corteccia dell’albero, si deve l’effetto antinfiammatorio.
Particolarmente efficace sul gonfiore articolare, che diminuisce velocemente grazie all’acido boswellico; il miglioramento è evidente nella flessibilità e nella riduzione del dolore articolare anche in seguito a sforzi prolungati. La combinazione sinergica con la Curcuma, l’Artiglio del diavolo e altre piante antinfiammatorie ne potenzia l’effetto.
Per approfondire: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4877453/
Eleonora Zini
Farmacista
Cofondatrice di Erbe Cilento