STEVIA REBAUDIANA: la pianta dolce senza calorie.. e senza zucchero!

Usciamo un momento dai confini del Cilento e voliamo fino al Paraguay per incontrare una piantina speciale: Stevia Rebaudiana Bertoni. Appartenente alla famiglia delle Compositae o Asteraceae (come la camomilla), si adatta benissimo al clima temperato, quindi può essere coltivata anche da noi.

In Giappone era nota e utilizzata da tempo come edulcorante a calorie zero; negli anni ’80 infatti sono stati isolati da questa pianta 8 costituenti ad azione dolcificante: i “glucosidi steviolici”, che hanno un elevato potere dolcificante, addirittura dalle 40 alle 300 volte superiore al saccarosio!

Pensate quale rivoluzione poter fare a meno del saccarosio, che verrebbe sostituito da un prodotto naturale, privo di calorie e capace di dolcificare senza alterare la glicemia! 

Purtroppo però la Stevia viene messa al bando dal Comitato Scientifico per l’Alimentazione (SCF) nel 1984, nel 1989 e nel 1999, ufficialmente per insufficienza di dati disponibili sulla sicurezza del suo utilizzo, nonostante fosse una pianta utilizzata da sempre dalla tradizione e quindi sicura a scopo alimentare.

Intorno agli anni 2000, prima gli Stati Uniti e poi l'Europa hanno ripreso in mano l'argomento stabilendo una dose giornaliera ammissibile pari a 4 mg/kg peso corporeo/die: questo ha aperto le porte a tutte quelle industrie alimentari che hanno visto chiaro il potenziale economico dei derivati dolcificanti della Stevia. Da quel momento sono approdati sul mercato vari dolcificanti con estratti vegetali di Stevia Rebaudiana; peccato però che siano diluiti in un mare di eccipienti come bicarbonato di sodio, magnesio stearato, cellulosa, mannitolo, lattosio, aromi naturali… Quindi pensi di comprare la Stevia, ma ti porti a casa un sacco di altra roba! 

Finalmente però oggi sono di nuovo disponibili le foglie essiccate di Stevia e liberamente acquistabili in Erboristeria

In conclusione, è giusto precisare anche che questa piantina non è solo un incredibile dolcificante naturale, ma ha anche altre proprietà:

Ipoglicemizzante (non solo non aumenta la glicemia dopo l'assunzione, ma alcuni studi dimostrano che riduce la normale glicemia post- prandiale e i trigliceridi), è ricca di ferro e fibre (migliora la funzionalità intestinale).

 

Se vuoi approfondire, ti lascio sotto dei link: 

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/26781312/

 http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0021967300976362
 

Eleonora Zini
Farmacista
Cofondatrice di Erbe Cilento