Proprietà: le foglie e i fiori sono digestive e rilassanti, adatti in caso di emicrania di origine nervosa o gastrica. Indicato anche come calmante in caso di tosse e coliche, il basilico stimola anche la produzione di latte nelle donne e guarisce le afte della bocca con dei risciacqui.

In estate provate la pianta fresca o semifresca per dei rinfrescanti pediluvi.

In cucina: In Italia il basilico è principe dei primi piatti, eppure pare che sia stato importato dalla lontana India da parte di Alessandro Magno. Dal pesto alla genovese di cui è ingrediente primario, alle foglie di pianta fresca che colorano salse per la pasta e la pizza, il basilico è sicuramente molto amato e utilizzato nella nostra cucina.

Proprietà: le gemme, delle foglie e dei fiori sono rilassanti, vasodilatatori e ansiolitici.

Con le foglie e i fiori si possono preparare delle tisane rilassanti in grado di migliorare la qualità del sonno e lo stato emotivo, ed è associato tradizionalmente a camomilla o passiflora per il trattamento di stati ansiosi e/o disturbi gastrointestinali, ma anche a valeriana o melissa.

Nei casi di ipertensione è necessario associare il biancospino con altre parti di piante ad azione diuretica, come i peduncoli di ciliegia o le foglie di olivo.

Alcuni studi sperimentali dimostrano che il biancospino previene l'aumento della lipidemia e della colesterolemia.

Proprietà: Si devono principalmente ai frutti di questa pianta, chiamati erroneamente semi (vedi foto). Il fiore giallo sboccia in estate, mentre i semi maturano a inizio autunno.

I semi hanno principalmente proprietà carminative (favoriscono l'espulsione dei gas dallo stomaco e dall'intestino), digestive, espettoranti e diuretiche. Un buon infuso dalle proprietà antifermentative può essere preparato in associazione con i semi di anice, di cumino e di coriandolo, o con foglie di basilico da assumere, non dolcificato, dopo i pasti. I semi di questa pianta sono indicati anche per le coliche addominali dei neonati, per i quali esistono delle preparazioni apposite in gocce.

In cucina: i giovani getti e le foglioline più tenere sono utilizzate sia per aromatizzare condimenti e fresche insalate estive, sia per preparare gustosi liquori digestivi dal sapore mediterraneo. Nel Cilento possiamo apprezzare carni e soppressate arricchite dall'aroma di questi semi, mentre in Puglia sono famosi i taralli coi semi di finocchio.

Proprietà: le foglie e i fiori di malva sono espettoranti, emollienti, antinfiammatori, lassativi blandi.

Questa pianta è molto comune nella nostra penisola, tuttavia nel Cilento, grazie al clima temperato, al sole caldo e all'influenza del mare che tardano l'arrivo dell'inverno più rigido, la fioritura spesso prosegue anche a novembre, anziché terminare a settembre come in altre zone dell'Italia.

La tisana di malva è un ottimo coadiuvante in caso di tosse e infiammazioni dell'apparato digerente. 

Per uso esterno, gli impacchi sono molto utili su occhi stanchi e arrossati. In questo caso, si può imbibire un panno nella tisana per applicarlo sogli occhi.

Inoltre, in virtù delle sue proprietà emollienti e antinfiammatorie, la tisana di malva è molto utile anche in caso di stomatite: si raccomanda di eseguire dei risciacqui dopo il lavaggio dei denti fino a guarigione.

Proprietà:  le foglie sono sedative, antispasmodiche, aromatiche, digestive, antivirali.

Tradizionalmente, grazie alla sua attività sedativa e spasmolitica, viene utilizzata per ridurre stati ansiosi, disturbi gastrointestinali di origine nervosa, emicranie e problematiche mestruali.

In virtù della sua azione antivirale, è utile nelle malattie da raffreddamento e contro l'herpes labiale.

La sua profumazione è sgradevole alle noiosissime zanzare, quindi può essere posizionata sul davanzale per tenerle lontane, magari insieme con i gerani, oppure può essere spruzzata sotto forma di olio essenziale direttamente sulla pelle come repellente, o ancora, durante una passeggiata nei boschi, possiamo frizionare le foglie direttamente sulla pelle.

le foglie fresche possono essere usate per preparare decotti, che conserveranno un piacevole aroma di limone, che si perde invece durante l'essiccazione.

Proprietà: le foglie di mirto sono antisettiche, balsamiche, espettoranti, digestive. 

Le proprietà antisettiche, balsamiche ed espettoranti di queste foglie, le rendono particolarmente adatte in caso di disturbi da raffreddamento.

Grazie alle loro proprietà digestive, inoltre, l'infuso di foglie di mirto è una piacevole bevanda da assumere dopo i pasti.

In associazione ad altre piante, è indicato per curare stomatiti e altre infiammazioni della mucosa orale.

In cucina: sicuramente l'impiego più famoso delle bacche di questa pianta profumatissima rimane il celebre liquore che porta il nome stesso della pianta, abitualmente associato alla tradizione sarda. Nel Cilento i rametti di mirto, completi di foglie e bacche, vengono avvolte nella mozzarella per aromatizzarla... la famosa "mozzarella nella mortella".

Proprietà: per uso interno è principalmente stimolante in dosi generose (adatto ad anemici, anziani, convalescenti, soggetti fortemente stressati), ma anche diuretico (utile in caso di gotta, calcoli e reumatismi), antispasmodico in dosi meno abbondanti (in caso di tosse, nervosismo, insonnia ed emicranie), digestivo e colagogo (cioè stimola la produzione di bile e aiuta il fegato).

Per uso esterno migliora l'aspetto della pelle, aiuta in caso di edemi e contusioni, accelera la cicatrizzazione delle piaghe e cura le affezioni della bocca.

In cucina: nella cucina mediterranea è ampiamente utilizzato per insaporire soprattutto le carni, ma in virtù delle notevoli proprietà di questa profumatissima pianta (nota e amata già dagli antichi Egizi), non esitiamo a utilizzarla con fantasia nelle nostre ricette, magari per condire sughi o insieme con i legumi e il pesce.